Che cosa è l’Anoftalmo Congenito
L’anoftalmo congenito è la mancanza di un occhio che si riscontra alla nascita: aprendo le palpebre del bambino non è possibile riconoscere la presenza di un occhio, la cavità oculare si presenta vuota e le palpebre infossate.
L’anoftalmo congenito è una malformazione rara che può presentarsi in forma isolata od associata ad altre malformazioni.
Per questo motivo, il bambino dovrà essere sottoposto ad un controllo specialistico generale.
Questa malformazione può presentarsi da un solo lato o da entrambi.
Anoftalmo dell’occhio destro: risultato dopo il nostro trattamento protesico personalizzato per l’anoftalmia.
Microftalmo OD anoftalmo OS risultato dopo applicazione della nostra protesi personalizzata.
I bambini nati con malformazioni di un occhio o di tutti e due possono presentare anche malformazioni delle palpebre che possono essere più corte o non perfettamente formate.
La riabilitazione estetica precoce di queste malformazioni permette di ottenere risultati ottimi.
L’inserimento di una protesi estetica deve avvenire entro i primi due mesi di vita da parte di un medico specialista che stabilirà il percorso riabilitativo del bambino insieme al protesista.
Le protesi devono consentire una spontanea apertura e chiusura delle palpebre.
È sempre possibile applicare una protesi estetica fin dall’inserimento della prima protesi, non è consigliato applicare conformatori trasparenti che non permettono un recupero estetico immediato e non permettono uno sviluppo simmetrico dell’orbita e delle palpebre.
Anoftalmia congenita bilaterale dalla prima applicazione fino allo sviluppo della simmetria.
Il nostro tipo di protesi e la nostra strategia consentono uno sviluppo armonico delle palpebre e dell’orbita come mostrato nella fotografia.
Sono da evitare le protesi che tengono le palpebre sempre aperte perché impediscono lo sviluppo della cavità e delle palpebre.
Questo tipo di protesi o di conformatori NON deve essere assolutamente utilizzato e nel caso rimosso e sostituito con protesi adeguate al più presto.
Le protesi oculari devono essere sostituite con regolarità secondo un progetto riabilitativo stabilito dal medico oculista specializzato di riferimento. Il protesista deve seguire le indicazioni dello specialista.
Seguendo il programma si ottiene un ottimo risultato estetico. La gravità della malformazione condizionerà il risultato finale, E’ possibile ricorrere alla chirurgia ricostruttiva oftalmoplastica per migliorare il riempimento della cavità e la posizione e il movimento delle palpebre.